6 motivi per andare al lavoro con l’e-bike

La giornata lavorativa è spesso caratterizzata dal tragitto casa-lavoro in auto o con i mezzi pubblici. Strade intasate, treni pieni o autobus in ritardo al mattino e alla sera non lasciano dubbi sul fatto che talvolta molte persone che lavorano abbiano un impegno davvero gravoso. Chi arriva sul posto di lavoro già stressato, non sarà in grado di svolgere le attività quotidiane di buonumore e con la giusta motivazione. Molti di noi conoscono fin troppo bene questo rituale quotidiano di fare il pendolare.
Ma non c’è motivo di preoccuparsi: un’affidabile alternativa per un numero sempre maggiore di dipendenti è quella di utilizzare l’e-bike per recarsi al lavoro, e giustamente! Gli aspetti positivi non sono pochi:
1. Con un’e-bike è possibile percorrere lunghi tragitti senza sudare
I potenti motori delle e-bike vi assistono durante il viaggio. In questo modo potrete affrontare anche le salite più ripide senza fare troppa fatica, arrivando a destinazione senza sudare. Uno studio commissionato dal produttore giapponese di accessori per ruote Shimano ha esaminato la (minore) sudorazione in sella all’e-bike. Questo ha implicato anche trarre conclusioni sulla forma fisica. Shimano ha fatto misurare e valutare lo sforzo fisico degli e-biker rispetto ai ciclisti senza assistenza elettrica.
Il risultato: i ciclisti su un’e-bike sudavano 3,1 volte (350 ml) in meno rispetto a quelli su una normale bicicletta. Inoltre, dopo il test dell’e-bike, i partecipanti hanno notato una minima presenza, o la totale assenza, di macchie di sudore sugli indumenti e una notevole riduzione del livello di stress fisico. Al contrario, gli abiti delle persone che avevano usato le normali biciclette erano bagnati di sudore a causa dell’elevata sudorazione e dell’alto tasso di carico.
2. Con un’e-bike si possono percorrere le strade congestionate in modo elegante e con stile
Raramente un programma radiofonico viene trasmesso senza avvisare ogni mezz’ora se ci sono problemi alla circolazione. Tutti lo conoscono, l’hanno già vissuto e probabilmente non c’è nessuno a cui piaccia: l’ingorgo stradale. Ogni cittadino dell’Europa centrale è bloccato nel traffico mediatamente 50 chilometri all’anno. Tempo che potrebbe essere sfruttato diversamente.
Secondo l’Ufficio federale di statistica svizzero, tra il 2010 e il 2019 il numero delle ore di coda sulle strade nazionali è quasi raddoppiato! In primo luogo, gli ingorghi sono aumentati a causa della congestione del traffico. (Nel 2020, segnato dalla pandemia di coronavirus, sulle strade nazionali svizzere sono state registrate circa 19ˈ860 ore in coda. Rispetto al 2019, corrisponde a un calo del 34 %).
Con l’e-bike potete decidere in modo rapido e flessibile il percorso che desiderate percorrere, superando senza problemi qualsiasi coda nel traffico delle ore di punta.

3. La spesso fastidiosa ricerca di un parcheggio fa ormai parte del passato
Secondo uno studio, la ricerca di parcheggio causa enormi danni economici. Ogni tedesco trascorre in media 41 ore all’anno alla ricerca di un parcheggio. Questo è quanto è emerso da un’indagine condotta dal servizio di mobilità Inrix.
La perdita di tempo, l’aumento dei gas di scarico e l’aumento dei consumi di gasolio o benzina comportano quindi nella sola Germania un costo annuo di 40,4 miliardi di Euro. Con l’e-bike la ricerca di un parcheggio appartiene al passato.

4. Andare in e-bike è ecologico
Utilizzare un’e-bike è più ecologico rispetto all’automobile, e anche al viaggio in autobus e in treno, in termini di emissioni di CO2. Questa è la conclusione di uno studio dell’Istituto per l’Energia e la Ricerca Ambientale di Heidelberg. Anche le cifre del 2020 dell’Università Vrije di Bruxelles confermano questa affermazione. Secondo questo studio, le emissioni di CO2 di un’e-bike sono comprese tra 7 e 7,8 grammi per chilometro. Nel caso di un’auto elettrica il valore è circa 15 volte superiore. Nel caso di un motore diesel con motore a combustione, le cifre sono addirittura 28 volte maggiori.
5. Usare l’e-bike fa bene alla forma fisica e alla salute
Il movimento all’aria aperta e l’irraggiamento solare (vitamina D) aiutano la nostra psiche e l’equilibrio vitaminico e ormonale. Oltre alla produzione di vitamina D, durante il movimento viene secreta anche la serotonina (ormone della felicità). Insieme alla vitamina K, la vitamina D contribuisce a mantenere le ossa e i nervi in salute e un sistema immunitario forte. La serotonina previene attivamente la depressione e aiuta a essere più resilienti e meno soggetti allo stress. Guidare un’e-bike mantiene attivo anche il sistema cardiocircolatorio e migliora il benessere. Con l’allenamento il muscolo cardiaco viene allenato e irrorato meglio.
Andare in bicicletta correttamente può anche prevenire il mal di schiena. Il mal di schiena è causato da sollecitazioni errate e unilaterali durante lo sport o da una carenza di movimento. A causa di un carico errato sulla schiena, diminuisce la naturale nutrizione dei dischi intervertebrali. Conseguenza: il disco intervertebrale cambia in modo tale da non essere più in grado di ammortizzare gli urti contro la colonna vertebrale. Quando si va in bicicletta, l’esercizio fisico aiuta a nutrire meglio i dischi intervertebrali, senza comprimere e senza dover sostenere l’intero peso del corpo. Si allenano i gruppi muscolari lungo la colonna vertebrale e si preserva l’effetto elastico dei dischi intervertebrali.
Questi aspetti positivi depongono tutti notevolmente a favore del pendolarismo con l’e-bike.
6. L’e-bike ti porta più velocemente a destinazione
Molti di noi hanno già sperimentato che, a seconda della lunghezza del tragitto per recarsi al lavoro, l’e-bike è spesso più veloce dell’auto ed evita situazioni di tensione. Quando si viaggia in centro, le e-bike possono tranquillamente correre alla velocità di un’auto, e spesso sono addirittura più veloci! Questo vale soprattutto per le e-bike ad alta velocità che raggiungono i 45 km/h.
Il nostro consiglio per la bicicletta perfetta per i pendolari: FLYER Upstreet6 – La dinamica icona della velocità
La nostra risposta per tutti i pendolari: la Upstreet6! Sfrecciare sulle strade ad alta velocità e godersi la massima accelerazione, sentire l’aria fresca sul viso e la dinamica della corsa, passare nel traffico con stile ed eleganza, senza preoccuparsi del parcheggio e senza stress. La Upstreet6 ridefinisce completamente il concetto di mobilità quotidiana: efficiente, attiva, sostenibile. Questa e-bike ad alta velocità è pensata per i pendolari più veloci. Il potente motore sul mozzo genera in modo quasi del tutto silenzioso un’enorme forza di spinta per un’esperienza di guida estremamente dinamica.
In frenata o nella modalità di guida corrispondente il motore produce energia, accumulandola nuovamente nella batteria per un’autonomia ancora maggiore. Questa e-bike è stata concepita per i pendolari quotidiani sotto ogni punto di vista ed è disponibile con assistenza alla pedalata fino a 45 km/h.
