25 anni di FLYER: felicitazioni da parte di una ciclista che ha raggiunto la Cina in sella a una FLYER

Andrea Freiermuth, giornalista, nell’estate del 2018 ha lasciato il suo impiego per pedalare dalla Svizzera alla Cina lungo la leggendaria Via della Seta in sella a una FLYER.

Cara FLYER,

è passato ormai un quarto di secolo da quando sei venuta al mondo. Un mondo che hai arricchito con la tua entusiasta inventiva e la tua giovanile spensieratezza e che oggi, ormai cresciuta da tempo, ti prende molto più sul serio.

Una bicicletta con assistenza elettrica: 25 anni fa sembrava ancora un’idea folle. Ti hanno derisa. Qualcuno si prendeva gioco della forma fisica dei tuoi fan e altri ti prendevano in giro per il tuo aspetto. Tuttavia non ti sei mai persa d’animo e sei partita alla conquista di strade e sentieri, insieme a tutti quelli che la pensavano come te e che hai ispirato nel tuo ruolo di pioniere delle e-bike.

Andrea Freiermuth con la FLYER Upstreet5 sulla Via della Seta

Ok, all’inizio eri un brutto anatroccolo e anche negli anni a venire le tue forme destavano qualche perplessità. Nei tuoi primi anni non hai puntato né sulla bellezza, né sul conformarti agli altri, ma sull’audacia e sulla creatività. E va bene così, perché questa è la dimostrazione che per te essere conta più che apparire. Che primeggi anche nella parte estetica, oggi lo confermano anche i numerosi premi che hai ricevuto per il design. Ciononostante non ti sei montata la testa. I tuoi valori più autentici restano per te ancora di fondamentale importanza: in fatto di qualità e affidabilità nessuno riesce a essere al tuo livello.

Questo è il motivo per cui ti ho scelta come mia compagna di viaggio. lo scorso anno abbiamo percorso insieme la Via della seta. Mi hai accompagnata attraverso 17 Paesi e per oltre 16’000 chilometri, senza mai piantarmi in asso. Tu non sei solamente una bicicletta per la vita quotidiana o una mountain-bike, tu sei anche un vero e proprio mezzo adatto a ogni tipo di avventura.

Andrea Freiermuth con la FLYER Upstreet5 in Uzbekistan

Ovvio, la meta non deve per forza essere la Cina: quando una persona in Svizzera decide di prendere l’auto, in più della metà dei casi non fa un tragitto più lungo di cinque chilometri. In Germania, Austria e Francia i dati dovrebbero essere simili. Grazie ai tuoi pregi sempre più persone rinunciano all’auto per tragitti brevi. Con te infatti è come se le montagne si appiattissero, i chilometri si riducessero e il parcheggio è garantito.

Tu sei inoltre il rimedio ideale contro quasi tutte le malattie del mondo moderno: permetti di ridurre le code, il rumore, l’inquinamento dell’aria e aiuti a combattere la sedentarietà e di conseguenza il sovrappeso, il diabete, l’ipertensione e le malattie cardiovascolari. In breve: tu sei semplicemente geniale. Per questo, mio amatissimo pony high-tech, dal profondo del cuore ti auguro un buon compleanno.

Andrea

di Anja Knaus
26 luglio 2020